Se si pensa la Russia come la tradizionale bambola "matrioska", dove Mosca vi è contenuta e a sua volta contiene il Kremlino, la piazza della Cattedrale risulta essere l'ultima figura contenuta in questo gioco di scatole.
Realizzata e concepita come il primo grande spazio pubblico agli inizi del 14esimo secolo, durante l'ascesa di Mosca, la piazza della Cattedrale è stata per secoli il cuore simbolico del governo dello Zar. La Cattedrale dell'Assunzione è stata costruita nel 1470 da Ivan Il Grande come sede per la Chiesa Ortodossa Russa. Fino al momento in cui Pietro il Grande spostò la capitale da Mosca a San Pietroburgo nel 1710, la piazza della Cattedrale è il punto centrale per quanto concerne il potere politico del paese e di tutte le cerimonie a questo associate. Se qualcuno ignora la statua di Lenin, tuttora visibile nella piazza sin dal suo perimetro, la piazza della Cattedrale offre una strana atmosfera della vecchia Russia zarista. Questa è delimitata da una serie di cattedrali, di torri e di palazzi che raccontano l'intera storia di quel periodo.
La Cattedrale dell'Assunzione
La cattedrale dell'Assunzione è la più vecchia, la più larga e la più importante tra tutte quelle del Kremlino. Costruita da Ivan I attorno al 1330 per sottolineare di Mosca come capitale della Russia Ortodossa, si erge sul lato delle piccole cattedrali.
Un secolo e mezzo dopo, Ivan III decide che il lavoro compiuto dal suo predecessore è modesto e insufficiente per essere il simbolo della grandeur della città. Dopo aver ascoltato alcuni architetti locali, decide di assumerne uno italiano ( dopotutto siamo nel Rinascimento). Così, nel 1475 Rodolfo Fioravanti arriva da Bologna. Dopo aver visitato Vladimir, Pskov e Novogorod, così da poter respirare lo spirito dell'architettura religiosa russa, Fioravanti rientra a Mosca e comincia a progettare. Quattro anni dopo, con un lavoro dai ritmi estenuanti, la cattedrale è finita e soddisfa a pieno il suo commettente, lo zar Ivan, che arriva a imprigionare Fioravanti pur di non farlo tornare in Italia. Pochi anni dopo Fioravanti morirà in prigione. La cattedrale segnerà la storia ancora prima che i suo affreschi si siano asciugati, infatti, è su i suoi gradini che Ivan prende la decisione che da quel giorno i principi moscoviti dovranno offrire dei tributi a quelli mongoli. Oltre al suo significato storico come prima chiesa ortodossa di Russia (che ha anche il senso di essere il luogo delle incoronazioni, dei funerali e degli intrighi). La Cattedrale è famosa anche per la sua notevole architettura e per le sue meravigliose decorazioni.
I suoi affreschi, le sue icone e il suo sontuoso Trono di Monomarkh sono di particolare interesse per il visitatore, di come Fioravanti sia riuscito a sintetizzare ed amalgamare gli stili della tradizione russa.
La torre della campana di Ivan il Grande
La torre della campana di Ivan il Grande, con la sua cupola d'oro brillante, domina non solo la piazza della cattedrale, ma lo stesso Cremlino. Costruita con una pietra di un bianco luminoso, con un'altezza di oltre 18 metri, questo magnifico monumento è stato completato tra il 1523 e il 1543 dall'architetto Petrok Maly, durante il regno di Boris Godunov. La torre contiene la campana dell'Assunzione, dall'incredibile peso di 64 tonnellate, che venne lì riposta nella metà del 18esimo secolo, ed è la più grande campana di tutto il Cremlino.
Il teatro Bolshoi
Il grandioso edificio sede del corpo di ballo più famoso al mondo, il Bolshoi, è stato eretto da Osip Bove nel 1824, mentre la scuola di ballo è nata nel 1773 a sostegno dell'orfanotrofio di Mosca. Per lungo tempo la sua fama è stata adombrata da quella del teatro Mariinsky di San Pietroburgo, ma con restaurazione di Mosca quale capitale, nel 1918, il Bolshioi riconquista il primo posto sul podio. Nell'ultimo trentennio è stato diretto da Yuri Grigorovich, direttore artistico noto sia per il suo controllo dispotico, sia per le sue coreografie classiche.
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